Partita IVA Forfettaria:

Ti Conviene Davvero?

Scopri se il regime forfettario è la scelta giusta per te (e quanto risparmierai davvero)

Stai pensando di aprire partita IVA forfettaria ma hai dubbi: conviene davvero? Quanto pagherai di tasse? Ci sono limiti che devi conoscere?

Le informazioni online sono confuse e spesso sbagliate.

Ti spiego in modo chiaro e numeri alla mano se il forfettario fa al caso tuo, quanto risparmierai rispetto al regime ordinario, quali vincoli devi rispettare. Prima di aprire, capisci esattamente cosa stai facendo.

Ti riconosci in almeno 2 di queste situazioni?

Sei nel target perfetto per il regime forfettario

SITUAZIONE 1: vuoi metterti in proprio ma non sai da dove iniziare

Stai lasciando il lavoro dipendente o vuoi avviare un'attività come freelance. Hai sentito parlare di "forfettario" ma non capisci se fa al caso tuo e quanto ti costerà davvero aprire partita IVA.

SITUAZIONE 2: non riesci a comprendere che cosa stai pagando

Ogni trimestre arriva la stangata: F24, contributi, acconto IRPEF. Paghi perché devi pagare, ma non hai mai capito davvero come vengono calcolate quelle cifre. Il tuo commercialista ti manda i bollettini, tu paghi. Fine.

Nel frattempo senti di colleghi ristoratori che "pagano meno" ma non sai se è vero o se stanno rischiando. Tu continui a pagare tanto, forse troppo, ma nel dubbio non dici nulla.

SITUAZIONE 3: hai già ricevuto offerte ma non sai se accettare

Hai clienti pronti a collaborare, ma solo con partita IVA. Prima di aprirla vuoi sapere esattamente quanto ti rimarrà in tasca dopo tasse e contributi. Non vuoi sorprese a fine anno.

SITUAZIONE 4: hai letto online ma ogni sito dice cose diverse

Un sito dice che il forfettario è convenientissimo, un altro che ha troppi limiti. Uno parla di 5% di tasse, un altro di 15%. Sei confuso e non sai a chi credere.

SITUAZIONE 5: vuoi capire se conviene più del lavoro dipendente

Ti hanno offerto un incarico da consulente ma devi aprire P.IVA. Vuoi confrontare quanto guadagneresti rispetto a un contratto dipendente con lo stesso lordo. Serve un calcolo preciso, non stime generiche.

SITUAZIONE 6: hai già P.IVA ordinaria e vuoi passare a forfettario

Hai partita IVA ordinaria ma fatturi meno di €85.000. Senti che stai pagando troppo e vuoi capire se puoi passare a forfettario e quanto risparmieresti davvero.

Come ti aiuto a scegliere bene

Ho aperto e gestisco diverse partite IVA forfettarie. Conosco ogni dettaglio del regime: limiti, vincoli, opportunità, tranelli. Non ti dico "apri forfettario" per partito preso. Ti faccio i calcoli sul tuo caso specifico e ti mostro numeri reali.

STEP 1 - Analisi di Convenienza Personalizzata

Calcolo esatto su quanto pagherai davvero

Mi dici: tipo di attività, fatturato previsto, se hai altre entrate, se sei ancora dipendente. Elaboro simulazione comparativa dettagliata: forfettario vs ordinario con numeri precisi.

Ti mostro:

Tasse effettive anno per anno (imposta sostitutiva 5% o 15%)
Contributi INPS reali (Gestione Separata o altra cassa)
Netto che ti rimane in tasca dopo tutto

Output: Report scritto con calcoli trasparenti, non stime generiche.

STEP 2 - Verifica Requisiti e Compatibilità

Controllo che tu possa davvero accedere al forfettario

Il forfettario ha requisiti di accesso rigidi che molti ignorano:

Ricavi anno precedente <€85.000
Spese per lavoro dipendente/collaboratori <€20.000
Non sei socio di SRL/SAS/SNC che svolge stessa attività
Altre condizioni specifiche

Verifico tutto prima di aprire, così eviti di scoprire dopo 6 mesi che "non potevi" e devi passare a ordinario con conguagli salati.

STEP 3 - Apertura e Gestione Continuativa

Apro la P.IVA e ti seguo nella gestione quotidiana

Una volta verificato che conviene e puoi accedere:

Apro partita IVA forfettaria con codice ATECO corretto
Iscrivo a INPS Gestione Separata (o cassa previdenziale se professione ordinistica)
Configuro fatturazione elettronica
Ti spiego come fatturare senza IVA
Monitoro costantemente le soglie (€85k ricavi, €30k spese)
Gestisco dichiarazione annuale e versamenti

Non ti lascio solo dopo l'apertura. Ti seguo mese per mese.

Attenzione: il forfettario non è per tutti

Voglio essere chiaro fin da subito. Il forfettario ha limiti rigidi e non sempre è la scelta migliore. In queste 6 situazioni ti sconsiglio il forfettario (e ti spiego perché):

❌ QUANDO NON CONVIENE #1

Fatturi oltre €85.000/anno

Se prevedi di fatturare più di €85.000, non puoi accedere al forfettario. Limite non negoziabile.

❌ QUANDO NON CONVIENE #2

Hai spese deducibili molto alte (>40% fatturato)

Nel forfettario non puoi dedurre le spese reali. Se hai costi molto alti (es. compri materiali per €30.000 e rivendi a €50.000), l'ordinario potrebbe farti pagare meno.

❌ QUANDO NON CONVIENE #3

Vuoi assumere dipendenti o collaboratori

Limite spese per personale: €20.000/anno. Se vuoi far crescere il team rapidamente, il forfettario diventa stretto.

❌ QUANDO NON CONVIENE #6

Hai altre partite IVA o redditi da lavoro dipendente alti

Con redditi dipendente >€30.000, potresti non accedere all'aliquota 5%. Con più P.IVA, i ricavi si sommano per soglia €85k.

Servono calcoli precisi.

Se ti riconosci in uno di questi casi, te lo dico subito durante la consulenza gratuita. Non ti faccio perdere tempo (e non lo perdo io).

Domande frequenti sul forfettario

Quali sono le soglie del forfettario nel 2025?

Limite ricavi: €85.000/anno (se superi, esci dal regime)

Limite spese personale: €20.000/anno lordo per dipendenti/collaboratori

Limite beni strumentali: €20.000 nel triennio (con esclusioni per alcuni beni)

Tutte le soglie vanno monitorate costantemente. Se sfori anche di €1, esci dal forfettario.

Posso aprire forfettario se sono ancora dipendente?

Sì, puoi avere contemporaneamente lavoro dipendente e P.IVA forfettaria. Verifiche necessarie:

Assenza clausola esclusiva nel contratto dipendente
Reddito dipendente <€30.000
Compatibilità oraria e operativa (no conflitto interessi)

Pagherai contributi sia come dipendente che come autonomo.

Pago 5% o 15% di tasse?

5% per i primi 5 anni se:

Non hai mai avuto P.IVA prima (o l'hai chiusa da almeno 3 anni)
La nuova attività non è "prosecuzione" di precedente lavoro dipendente/collaborazione presso stessi soggetti

15% in tutti gli altri casi (forfettario "standard")

La differenza è enorme: su €50k fatturato, 5% = €2.500 tasse, 15% = €7.500 tasse.

Cosa succede se supero €85.000 di fatturato?

Esci dal forfettario dall'anno successivo. Ma attenzione:

Se superi €85k ma resti sotto €100k: esci solo da anno dopo, hai tempo per prepararti
Se superi €100k: esci immediatamente dal forfettario, con conguagli IVA da calcolare

Serve monitoraggio costante per non prendere decisioni sbagliate a fine anno.

Posso dedurre/detrarre le spese nel forfettario?

No. Nel forfettario:

Non addebiti IVA ai clienti
Non deduci le spese sostenute
Non detrai IVA pagata su acquisti

Il coefficiente di redditività (67% per servizi, variabile per altre attività) tiene già conto forfettariamente dei costi. Per questo si chiama "forfettario".

Se hai spese reali molto alte, potrebbe convenirti l'ordinario.

Posso passare da forfettario a ordinario (e viceversa)?

Da forfettario a ordinario: Puoi in qualsiasi momento (comunicazione entro 31 dicembre per anno successivo, o immediato se sfori €100k)

Da ordinario a forfettario: Solo se rispetti TUTTI i requisiti di accesso. Non basta fatturare meno di €85k, servono anche:

Niente partecipazioni in SRL/SAS
Limiti su spese personali.
Altri requisiti specifici

Il passaggio va pianificato, non improvvisato.

Scopri se il forfettario ti fa risparmiare (prima di aprire)

Non aprire partita IVA "a caso" perché "te l'ha detto un amico" o "hai letto online". Richiedi una simulazione personalizzata gratuita: ti mostro numeri reali su quanto pagherai con forfettario vs ordinario, verifico se puoi accedere, ti spiego vincoli e opportunità.

30 minuti che possono farti risparmiare migliaia di euro ogni anno.